Torna al Glossario

Autofattura Elettronica

L’autofattura è tipologia di documento fiscale che, a differenza delle fatture ordinarie, è emessa dal destinatario del bene e del servizio e non dal fornitore. Si emette in specifici casi e prevede particolari regole per la compilazione, emissione e correzione

Cos’è l’autofattura?

Con il termine autofattura si fa riferimento ad una tipologia di fattura in cui:

  • destinatario ed emittente corrispondono,
  • oppure è emessa dal destinatario e non dal fornitore.

Si tratta dunque di un’eccezione rispetto alle regole ordinarie in materia di fatturazione, che prevedono di base che l’emittente sia il soggetto che deve ricevere il pagamento.

L’azienda o il professionista che emette fattura verso sé stesso dovrà applicare e liquidare l’IVA relativa all’operazione che viene fatturata.

Quando emettere autofattura?

L’autofattura si emette in specifici casi e i principali sono i seguenti:

  • cessioni di omaggi a titolo gratuito;
  • autoconsumo;
  • acquisti da produttori agricoli che applicano il regime speciale di cui all’articolo 34, comma 6 del DPR IVA;
  • acquisti da soggetti passivi residenti in Paesi extra-UE.

Le autofatture devono essere emesse il giorno stesso in cui viene effettuata l’operazione fatturata, oppure entro uno dei 12 giorni successivi. Si tratta della stessa regola prevista per le fatture immediate.

Per quel che riguarda le autofatture estere, l’emissione serve anche per adempiere all’obbligo di comunicazione dei dati delle operazioni effettuate e ricevute da e verso soggetti non residenti, il cosiddetto esterometro. In questo caso, il termine di emissione dell’autofattura sarà il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Fino al 31 agosto 2024, si doveva emettere autofattura (definita “autofattura di denuncia”) anche in caso di mancato ricevimento di una fattura, oppure in caso di emissione con dati errati.

Il decreto legislativo n. 87/2024, ha sostituito l’autofattura di denuncia con una nuova comunicazione da trasmettere all’Agenzia delle Entrate. Questa nuova disposizione si applica per il mancato ricevimento o gli errori in fattura commessi dal 1° settembre.

Scopri le sanzioni per l'autofattura elettronica omessa o con invio tardivo.

Come fare un’autofattura elettronica?

L’autofattura deve essere emessa esclusivamente in formato elettronico.

Anche per questa tipologia di fattura, quindi, bisognerà generare il documento in formato XML e inviarlo allo SdI, il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Per fare un’autofattura si possono utilizzare i servizi di compilazione messi a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate, oppure software per l’emissione e gestione dell’autofattura.

I dati da indicare non sono differenti rispetto a quelli previsto per le fatture ordinarie, ma si dovrà prestare attenzione all’indicazione del corretto codice relativo alla tipologia di autofattura emessa.

La fattura elettronica prevede la compilazione del campo Tipo Documento, dove inserire il codice che consente di individuare la tipologia di documento.

Per quel che riguarda le autofatture, secondo quanto riportato nelle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate, si dovranno riportare i seguenti codici:

  • TD17 per la sottoscrizione di servizi da un fornitore UE o esterno,
  • TD18 per l'acquisto di beni da un fornitore residente in UE,
  • TD19 per l'acquisto di beni da un fornitore extra-UE,
  • TD27 in caso di autofattura per omaggi o di autoconsumo di beni o servizi.

Nei campi del cedente/prestatore e del cessionario/committente bisognerà indicare la partita IVA di chi emette l’autofattura. Il documento andrà registrato nel registro delle fatture emesse.

Software Fatturazione

Come si registrano le autofatture?

Le autofatture vanno registrate:

  • nel registro delle fatture emesse: entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui viene eseguita l’operazione;
  • nel registro degli acquisti: prima della liquidazione periodica o della dichiarazione annuale, per detrarre l’IVA.

Come correggere e annullare un’autofattura errata?

Dipende dal Tipo Documento che identifica l’autofattura:

  • In caso di errori nelle autofatture elettroniche individuate con i codici TD16 - TD17 - TD18 - TD19 - TD20 - TD21 -TD22 - TD23 - TD26 - TD28, per correggere i dati si dovrà emettere un nuovo documento con i dati rivisti. Sarà poi da stornare in tutto o in parte la fattura originaria.
  • In caso di autofattura per omaggi o autoconsumo (codice TD27) sarà necessario emettere e inviare una nota di credito.