Torna al Glossario

CIG

Il CIG (Codice Identificativo Gara) è un codice alfanumerico composto da 10 caratteri che identifica una gara d’appalto.

Si tratta di uno degli elementi necessari da indicare nelle fatture elettroniche verso la Pubblica Amministrazione, per consentire di identificare in maniera chiara e immediata le operazioni fatturate.

Si differenzia dal CUP (Codice Unico Progetto) che, al contrario, è composto da 15 numeri e lettere e identifica i progetti di investimento pubblici

Leggi di più sul CUP.

Cos’è il CIG?

Il CIG è un codice necessario per identificare un contratto pubblico nell’ambito degli appalti. Permette di collegare le operazioni fatturate ad uno specifico contratto sottoscritto con la Pubblica Amministrazione.

Dove si trova il CIG?

Per reperire il CIG dovrai consultare i documenti relativi alla gara di appalto o di acquisto: il codice da riportare in fattura viene solitamente rilasciato con la sottoscrizione del contratto.

Cos’è lo SMART-CIG?

Lo smart-CIG è il codice semplificato introdotto per gli appalti di importo ridotto e in generale per tutti i contratti con la PA esclusi dall’applicazione delle regole del Codice degli appalti.

Dal 1° gennaio 2024 lo SMART-CIG è stato gradualmente abolito: rimasto inizialmente operativo per i contratti fino a 5.000 euro, dal 1° ottobre è stato definitivamente sostituito dal CIG ordinario.

 

Software Fatturazione

 

Dove inserire il CIG all’interno della fattura elettronica?

Conoscere il CIG serve in fase di compilazione della fattura elettronica.

Questo codice deve essere inserito nell’apposito elemento CodiceCIG presente in uno dei blocchi informativi 2.1.2 (Dati Ordine Acquisto), 2.1.3 (Dati Contratto), 2.1.4 (Dati Convenzione), 2.1.5 (Dati Ricezione) o 2.1.6 (Dati Fatture Collegate) del tracciato della fattura elettronica. Le fatture emesse dal fornitore senza il CIG, se obbligatorio, non potranno essere pagate.