Autore: Fatture in Cloud
La tua azienda è promettente e desideri farla prosperare. Senti che il momento è giusto e hai stabilito basi solide su cui tracciare il tuo percorso, come ti abbiamo suggerito nel capitolo precedente. Ora ti chiedi: cosa fare per favorire la crescita? Essenziale è stabilire una strategia.
In questo capitolo troverai spiegate alcune nozioni di base che ti aiuteranno a stabilire strategia più idonea per raggiungere i tuoi obiettivi.
Innanzitutto, quando parliamo di “strategia aziendale” ci riferiamo al:
Processo attraverso il quale la gestione aziendale pianifica scelte di tipo commerciale, operativo o finanziario, tenendo conto sia dell’ambiente di riferimento sia delle risorse a disposizione, per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
(fonte: Wikipedia)
Ci siamo già soffermati sia sull’“ambiente di riferimento” (suggerendo di compiere un’analisi di mercato), sia sulla definizione degli obiettivi. Ora vediamo alcuni concetti che ti possono aiutare a pianificare le “scelte”.
La matrice di Ansoff definisce quattro strategie per lo sviluppo aziendale. Le individua combinando tra loro quattro elementi: prodotti esistenti, prodotti nuovi, mercati esistenti e mercati nuovi.
Queste strategie sono:
Ecco le quattro strategie rappresentate in uno schema
Puoi orientare la tua strategia di crescita aziendale in due “direzioni”: orizzontale e verticale.
Tramite l’integrazione di tipo orizzontale espandi la tua attività a:
In base a cosa integri, potrai aumentare la tua quota sul mercato in cui già sei presente, oppure entrare in nuovi mercati, ma avere la possibilità di crescere rapidamente.
Per perseguire una crescita orizzontale, puoi:
Ad esempio, se la tua azienda produce frigoriferi, tramite l’integrazione orizzontale puoi espandere la tua attività anche alla produzione di lavatrici.
La crescita verticale consiste nell’integrare nell’azienda i passaggi intermedi che servono alla realizzazione del prodotto finito.
Proviamo a pensare a un’azienda produttrice di abbigliamento; per crescere verticalmente può includere nelle sue attività le fasi che attualmente affida a soggetti esterni, ad esempio la progettazione, oppure il taglio o, ancora, l’assemblaggio o la finitura.
L’integrazione verticale può essere:
Questa strategia ti risulterà utile se tramite la crescita aziendale vuoi diminuire i costi del processo produttivo, oppure contrastare il potere dei fornitori sul mercato.
Scopri anche cos'è la gestione clienti e come aumenta la redditività della clientela, contribuendo così alla crescita aziendale.
Una volta analizzate le possibili direzioni di crescita, dovrai scegliere quali seguire per raggiungere i tuoi obiettivi. Per prendere una decisione, puoi rivolgerti a consulenti ed esperti del tuo settore, che ti aiuteranno a vagliare tutte le alternative con uno sguardo oggettivo.
Attenzione, non è finita qui: stabilire una strategia non vuol dire semplicemente decidere quale direzione intraprendere. Bisogna anche stabilire un piano d’azione, con tutte le attività che servono e fissarle nel breve, medio e lungo periodo.
A questo scopo, possono tornarti utili due documenti: il piano di sviluppo aziendale e il Business Plan. Un piano di sviluppo aziendale ben fatto contiene:
Al Business Plan per la crescita aziendale dedicheremo un intero capitolo, il quarto di questa guida. Prima però, vediamo in quali fasi si può articolare la crescita aziendale: conoscerle ti aiuterà a seguire con più controllo e consapevolezza il percorso che stai per affrontare.