Autore: Fatture in Cloud
Tenere i conti in ordine non solo è utile per una gestione oculata della tua attività, ma è anche imposto dalla legge. Insomma, non hai scampo. Ma non disperarti, non è poi così difficile! E questa guida è qui apposta per sciogliere ogni tuo dubbio, anche sull’odiato mondo contabile. La prima cosa che devi sapere è che esistono due criteri per registrare entrate e uscite della tua attività: quello di cassa e quello di competenza. Analizziamoli meglio.
Questo è il criterio contabile di cui devono servirsi le imprese e impone di registrare le transazioni nel periodo di imposta a cui si riferiscono. Non conta il momento in cui i pagamenti effettivamente si verificano.
Mettiamo, ad esempio, che un’azienda venda merci per 2.000 euro. Ipotizziamo poi che l’acquirente paghi 1.000 euro alla consegna e 1.000 dopo alcuni mesi. Secondo il principio di competenza le entrate da contabilizzare al momento della vendita ammontano a 2.000 euro (non rileva, quindi, che parte dell’entrata effettiva sia successiva). Lo stesso ragionamento va applicato alle spese: se l’azienda acquista un bene a rate per un totale di 1.000 euro, andrà contabilizzata subito l’intera somma (non le singole rate mese per mese).
Secondo il principio della contabilità per cassa, la registrazione avviene solo per i ricavi già incassati e per i costi già sostenuti. Se sei un libero professionista, è questo il criterio contabile di cui devi servirti.
Poniamo, come nel precedente esempio, che tu abbia venduto merce per 2.000 euro e che il cliente ti abbia pagato subito solo la metà. Secondo il principio di cassa andrà registrato solo l’importo effettivamente incassato (ovvero 1.000 euro). Stesso discorso per le spese: in caso di un acquisto rateizzato, andranno contabilizzate mese per mese le singole rate (e non l’intera somma come avviene per il principio di competenza).
Il principio di cassa è riservato ai liberi professionisti che, avendo una contabilità più snella rispetto alle imprese, possono registrare con più facilità il momento in cui avviene un incasso o una spesa. Bisogna però chiarire con esattezza quando un incasso e una spesa si considerano avvenuti. Questo momento cambia in base alla modalità di pagamento utilizzata.
A questo punto ti starai chiedendo come e dove registrare tutte queste informazioni. Presto detto: la prima nota. Uno strumento che ti aiuterà a tenere in ordine i conti riducendo al minimo il rischio di errori e dimenticanze.