Autore: Fatture in Cloud
Non ci si improvvisa imprenditori. Neanche se si dovesse avere un’idea che (almeno idealmente) è in grado di rivoluzionare un settore produttivo ed economico. Prima di iniziare a fare impresa è importante, fondamentale, acquisire concetti basilari come quello della gestione finanziaria, della gestione economica e fiscale di un’azienda.
Anche se ti potrà apparire strano, infatti, moltissime persone – anche con idee imprenditoriali brillanti ed estremamente valide – si avventurano nel mondo dell’impresa senza conoscere che cos’è la gestione finanziaria aziendale, finendo con l’ottenere cocenti delusioni (quando non pesanti perdite economiche).
Se anche tu vorresti capire di più sulla gestione finanziaria di un’impresa, non preoccuparti. Nei prossimi paragrafi ti guideremo alla scoperta di questo mondo partendo da una definizione di gestione finanziaria, in modo che tu possa comprendere in maniera semplice e immediata a cosa ci si riferisce. Sviscereremo poi tutti gli aspetti legati a questa materia, così da fornirti un quadro completo e dettagliato su cosa debba aspettarti.
Indice
Quando parliamo di gestione finanziaria aziendale, ci riferiamo a tutte quelle attività che riguardano la gestione del denaro, del flusso di cassa e tutte le azioni che il management di un’azienda mette in atto per reperire fondi necessari a finanziare il piano strategico aziendale (il business plan, per intenderci) e mantenere un flusso di cassa positivo.
Detto in soldoni, la gestione finanziaria permette all’azienda di avere sempre un’idea precisa e puntuale di quella che è la situazione finanziaria e di cassa.
Se, ad esempio, stai pensando di fare un investimento per acquistare un nuovo macchinario o vuoi sviluppare un nuovo prodotto, grazie alla gestione finanziaria potrai capire quale sarà l’impatto della spesa sui tuoi conti, se hai bisogno di un prestito o di finanziatori per realizzare il progetto o se corri il rischio di ritrovarti in dissesto.
Dalla definizione di gestione finanziaria che abbiamo appena dato è facile intuire che si tratta di un’attività strategica per la sostenibilità aziendale, tanto nel breve quanto nel lungo periodo.
Nella fase di start-up, ad esempio, è tramite un’attenta gestione finanziaria che potrai individuare le risorse necessarie ad attuare il business.
Nel medio e lungo periodo, invece, la gestione finanziaria aziendale ti permetterà di dare continuità all’attività di impresa anche tramite lo sviluppo di nuove opportunità di business.
Dalla gestione del cash flow e dal reperimento di nuove risorse finanziarie potrai infatti capire se è possibile creare nuovi prodotti o servizi da aggiungere al catalogo aziendale.
Inoltre, potrai avere sempre un quadro dettagliato della condizione di cassa e capire se potrebbero esserci problemi di sostenibilità tanto nell’immediato, quanto nel medio e lungo periodo.
In questi processi, il supporto di professionisti e di software è sicuramente di grande aiuto: ti solleverà da molte incombenze, permettendoti di risparmiare tempo e denaro.
La gestione finanziaria non interessa solamente chi si occupa di contabilità. Al contrario, comprende una varietà di funzioni che interessano la struttura aziendale nella sua totalità, o quasi.
La gestione finanziaria aziendale include tutte le attività, le operazioni e le strategie relative alla liquidità aziendale, al cash flow, agli oneri e ai proventi finanziari.
Ne fanno parte, dunque, tutte quelle azioni di controllo, programmazione e previsione che permettono all’azienda di individuare le risorse per attuare il business plan.
Nell’elenco che segue proviamo a riassumere in maniera semplice e immediata alcune delle attività che ricadono all’interno della gestione finanziaria di un’azienda.
All’interno di queste macrocategorie rientrano singole attività che possono riguardare i dipartimenti più disparati.
Il pagamento dei dipendenti, che solitamente è gestito dall’HR aziendale, rientra ovviamente nel campo della previsione e ottimizzazione del flusso di cassa.
Del reperimento di nuove risorse finanziarie si occupano invece i responsabili della strategia, che dovranno a loro volta confrontarsi con chi si occupa di finanza per dare una risposta coerente con le esigenze aziendali.
Insomma, è necessaria una stretta sinergia tra tutti i reparti aziendali.
L’utilizzo di software dedicati è ovviamente di grande aiuto. Infatti, questi strumenti possono aiutarti a:
Potrai quindi risparmiare tempo, a ottimizzare le risorse economiche e umane ed evitare possibili errori.
Quando parliamo delle fasi della gestione finanziaria, possiamo riferirci a due approcci molti diversi tra loro, entrambi ugualmente validi: quello operativo e quello temporale.
Il primo ci aiuta a capire cosa fa un manager finanziario e come si articola il suo lavoro; il secondo, invece, è utile a capire quali sono le dinamiche interne aziendali e come la gestione finanziaria incida su di esse.
Da un punto di vista operativo, la gestione finanziaria si articola in quattro fasi. Ognuna di queste è dedicata a una differente attività necessaria all’attuazione del business plan.
Un esempio ti aiuterà a capire meglio come si muovono le persone che si occupano di gestione finanziaria in questo quadro organizzativo. Le attività che sono chiamate a svolgere sono sia di natura contabile e pratica, sia di natura strategica. Da un lato, infatti, devono analizzare lo stato della cassa e la situazione contabile quasi in tempo reale; dall’altro, sfruttando questa visione “istantanea”, dovranno essere in grado di prevedere quali sono gli investimenti che l’azienda potrà compiere e quali le risorse da impiegare per finanziarli.
Da un punto di vista temporale, invece, la gestione finanziaria di un’azienda si articola in tre fasi differenti, che si distinguono per tempistiche, obiettivi e operatività.
Nel caso in cui invece ti vorresti servire di questa suddivisione, dovresti adottare un’organizzazione interna che la rispecchi fedelmente.
Ci saranno così persone che si occupano di:
Ovviamente, i tre sotto-gruppi non lavorano a comparti stagni. Lo scambio di dati, informazioni e analisi è continuo, in modo da assicurare il corretto funzionamento dell’intera struttura di gestione finanziaria. Se il flusso di dati dovesse fermarsi, infatti, l’intero “castello” crollerebbe.
Un errore da evitare è quello di far combaciare la gestione economica con la gestione finanziaria della tua impresa. Anche se i punti in comune sono molteplici, queste due attività – entrambe strategiche – si pongono su piani distinti e separati.
La gestione economica si occupa del controllo dei ricavi e delle spese e delle voci di bilancio a esse collegate. Si occupa, quindi, delle normali operazioni di acquisto e vendita necessarie al funzionamento dell’attività imprenditoriale.
L’obiettivo della gestione finanziaria, come abbiamo visto sinora, è quello di trovare risorse affinché l’azienda possa continuare a operare sul mercato. Principalmente, dunque, si occupa della solvibilità e della liquidità, così che sia possibile evitare crisi che potrebbero mettere a rischio la sua operatività dell’impresa.
La gestione finanziaria e la gestione economica – definite convenzionalmente come aree di “gestione caratteristica” dell’azienda – non sono le sole a determinare le sorti dell’azienda.
Affinché possa definirsi sana e ben organizzata, la struttura aziendale deve comprendere anche altre aree di gestione che collaborino con la gestione finanziaria per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo fissati nel business plan.
Abbiamo visto le principali informazioni sulla gestione finanziaria: cosa s’intende, perché è importante, quali attività comprende, da quali fasi è composta e come si rapporta con le altre aree di gestione dell’azienda. Nel prossimo capitolo andremo alla scoperta di uno dei documenti fondamentali per la gestione finanziaria di un’attività: il budget finanziario.